Indubbiamente il film Poetry, del coreano Lee Chang-dong, non passa inosservato sia perché quelle scene entrano dentro l’anima lasciandoti sgomento, sia perché la poesia è il dono più bello che ci sia mai stato dato. L’ultima lezione al corso Noi scriviamo ha riguardato appunto la poesia: la bellezza di scrivere in versi. La voglia di parlare per metafore e sentirsi sensibili e piccoli di fronte al palpito del proprio cuore. Alcune mie amiche sono riuscite a sentire questo palpito e a farcelo sentire. Certo il gruppo è affiatato e libero e questo è davvero importante per far germogliare la poesia.
Quando abbiamo parlato di poesia non avevo visto ancora il trailer di Poetry, per cui lo posto qui sul blog. In più propongo un esperimento di scrittura che il professore nel film suggerisce ai suoi alunni. Fa vedere una mela e poi dice:
“Voi credete di averla vista migliaia, milioni di volte, invece non l’avete vista mai per davvero. Osservatela, osservate il mondo con attenzione e cura. Questo è il modo per scrivere poesie, arrivare fin dentro l’anima delle cose che sono intorno e che di solito non si guardano più”.
Ci proverò anch’io.
Buona poesia a tutti.
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