Scrivere le liste è di sicuro l’esercizio di scrittura creativa che uso più spesso quando voglio creare una storia e non ho molte idee per la testa. Si sa l’ispirazione è una musa che va anche ricercata. Non sempre appare coi suoi abiti succinti e ti invita al banchetto della creatività. Anzi, il più delle volte è indisponente. Non viene se invocata, e quando appare spesso non hai né la penna né il taccuino in mano per poter star dietro a tutto ciò che ti detta.
Insomma, se dobbiamo fare affidamento all’ispirazione è come mettersi nelle mani di una divinità ed aspettare la famosa manna salvatrice che scende improvvisa dal cielo. Il che capita, non sempre però. E il più delle volte è sempre invocata da qualcuno. Quel qualcuno siamo noi.
L’uso delle liste per idee e associazioni è una tecnica a cui ricorro molto spesso e che ho appreso sia sui banchi di scuola, perché lo trovavo un modo molto carino di prendere gli appunti, e sia da Ray Bradbury che più volte ha dichiarato di ricorrere alle liste per i suoi racconti.
Esercizio di scrittura creativa
Carta e penna, questa volta niente computer. Guardatevi intorno e incominciate a fare la lista. Vediamo che storia ne esce fuori.
Ecco la mia lista:
– abiti sparsi
– letto in disordine
– orchidea
– libri sul pavimento
– fogli arrotolati
– vecchia chiave
– scrittoio
– poesie degli indiani d’America
– lettera
A questo punto il mio soggetto per un racconto si è già formato in testa.
Arrivo di una lettera. Partenza per l’America. Incontro con l’autore delle poesie e della lettera, un vecchio indiano. Cosa aprirà la mia vecchia chiave? Ricerca delle proprie origini.
Resta da definire chi sia il protagonista della storia… magari una scrittrice un po’ strampalata, come me, e perché no.
Ps. Anche le liste della spesa possono essere molto utili, provateci.
Buona scrittura a tutti
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