Stavo leggendo un interessante libro scritto dallo psicoterapeuta americano Wayne W. Dyer, Il potere dell’intenzione, e sono incappata nella parola Dubbio. Considero il Dubbio il Re dell’Incertezza. Marito di Paura. Figlio legittimo di Lamento e Persecuzione. Entrambi complici nel rovinarci la vita. Resta chiaro che il dubbio, così come la paura, non vanno condannate a priori. Se non ci fossero saremmo personalità egocentriche e boriose. Invece il dubbio ci aiuta a risolvere questioni, problemi, enigmi. Ci fa ragionare. Ci rende più modesti. Il problema vero è quando lo lasciamo libero di decidere per noi. In questo caso il dubbio diventa la scusa per non crescere. È più facile lamentarsi che agire. E agire non è da tutti. Per questo oggi ho dedicato il post al Dubbio. Perché come un buon condottiero è bene scendere in campo e combattere le paralisi emotive. Come diceva il mistico indiano Ramana Maharshi, nel suo percorso di ricerca della felicità:
“I dubbi sorgono perché non ci lasciamo andare”.
Poiché ritengo che non c’è nulla che non possa essere risolto con un po’ di scrittura, è il caso di rimboccarci le maniche anche nei confronti del dubbio.
Esperimento di scrittura creativa
Oggi per dieci minuti chiudiamo le nostre preoccupazioni in una stanza della nostra mente. Immaginiamo un bulbo o il seme di qualsiasi pianta. Magari una rosa o un tulipano o qualsiasi forma di vita che cresce. Vedete quant’è bello quel seme che si muove lentamente sotto uno spesso strato di terra. È vivo. È palpitante. Respira. E piano sboccia. Ecco fuoriuscire una piccola radice. Di che colore è? Io la immagino bianca. Posso sentire anche l’odore del terriccio. Mi entra nella pelle e sento che tutto vibra. La radice si moltiplica. Scende nel terreno e germoglia ancor di più. La pianta cresce. Fa capolino fra un sassolino e la terra appena bagnata. L’acqua rinvigorisce sempre di più la pianta che per la prima volta scopre il sole. Com’è caldo il sole. È piacevole rimanere immobili, senza far nulla, e lasciarsi riscaldare da questa fonte. Da quel piccolo seme è nata una bellissima rosa dal colore rosso. Piano piano si apre. E non c’è nessun Dubbio che possa impedire a quel seme di crescere e diventare pianta. È da sempre che la vita si ripete allo stesso modo.
Personalmente nell’immaginare tutto questo il dubbio si è separato da me. E poiché le idee e i sogni sono come quel semino. Non c’è dubbio che tenga di fronte a tale potenza. Provate a scrivere quello che avete visto, in completa assenza di Dubbio. E ogni volta che vi sentite prede di questa paura pensate e ricordatevi di quelle immagini che avete sentito dentro di voi.
Buona scrittura a tutti.
Ps: ora potete anche guardare questo splendido video.
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