Spesso abbiamo parlato del potere delle immagini e di come queste, unite a un testo asciutto e diretto, siano addirittura più comunicative di un romanzo intero. Certo non è facile trovare fotografi dotati di quella sensibilità capace d’immortalare anche gli scatti più crudi. Steve McCurry, coi suoi ritratti, resta per me in assoluto il fotoreporter perfetto, la sua donna afgana dallo sguardo indecifrabile ha fatto il giro del mondo. Sharabat Gul, credo avesse poco più di 12 anni all’epoca, è stata fotografata nel 1984 e nel 2002 rintracciata per soddisfare quella curiosità globale nata attorno al suo viso. Tutto ciò unicamente con uno scatto.
La fotografia è spesso associata alla moda, belle donne in abiti regali, attillati o stravaganti diventano muse che sfilano per l’occhio indiscreto dei fotografi. Per non parlare dello sport. Calciatori sospesi in aria, muscoli tesi, sudore lotta. Insomma pane per le nostre piccole creazioni letterarie. Sarebbe bello vedere da vicino come lavorano i fotografi professionisti, e acciuffare qualche piccolo segreto. Questa possibilità c’è perché ho scovato un interessante manifestazione che si terrà a Salerno il 10/11/12 ottobre, lo SMAC – SalernoModaArteCultura –. E’ un concorso nazionale di moda rivolto agli stilisti emergenti, ma da la possibilità di assistere ai dietro le quinte di alcuni servizi fotografici. Come quello dell’agenzia fotogiornalistica Mediapress che presenterà backstage e shooting fotografico del format Moda&Motori del giornalista Mariano Iodice. Magari ci scappa anche uno scatto interessante, chi lo può sapere.
Buona fotografia a tutti.
ANNA TU SI CHELL CA SI!
STUPENDA INTERPRETAZIONE.
HAI UN FUTURO DAVANTI… CHE CAMMINA IN QUESTO PRESENTE 🙂