Molti considerano la scrittura una semplice passione. Invece, è qualcosa di più. Quelle parole che tanto alimentano i miei post e quelli di milioni di altri blogger, non nascono a caso, ma sono frutto di studi profondi e accurati. Su se stessi, prima di tutto. Perché la scrittura scende in profondità. E superata la prima fase di: “che bello questo testo… è ben scritto… complimenti, nessun errore”, arriva la fase della pulizia vera. Quella che lava via quell’aria da scrittore snob che molti si portano dietro. E fa emergere l’essenza di un testo. Il succo. Il nocciolo. L’anima, oserei dire. Per questo allenarsi con la scrittura a tempo, senza mai fermarsi né correggersi, è importante. Perché ci aiuta ad esprimerci senza condizionamenti. La riscrittura limerà il tutto, certo, ma con la consapevolezza di non aver scritto sotto dettatura di un Io gigante ed egoista, ma di un Sé creativo e benevolo.
Esercizio di scrittura creativa
Dunque forza, mettiamoci all’opera con la scrittura a tempo. Sincronizzate 10 minuti di orologio e non fermatevi mai. Usate pure la musica che volete per ispirarvi e procedete. Senza nessun condizionamento. E non importa se usciranno fuori cose che non ci piacciono, fanno parte di noi e vogliono soltanto essere ascoltate, nulla più. Se volete un piccolo suggerimento per superare il blocco da pc o da foglio bianco aprite a caso il vocabolario e partite dalla prima parola che avete adocchiato. A me è uscito: mugolare. Pronti, partenza e via!
Buona scrittura a tutti
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