In questi giorni di fermento natalizio mi trovo a pensare a quanto sia bello avere qualche minuto di silenzio tutto per sé. Parlo del silenzio dell’anima che non ha nulla a che fare con la parola. Viaggia ad una velocità superiore e non ha tutti quegl’intoppi che, in genere, lo scrittore mostra avere con la lingua. Perché il silenzio dell’anima è fatto di essenza. “Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua filosofia” esclamava Amleto. Io credo che nell’anima ci sia molto di più. E la porta per entrare in questo “di più” è il silenzio.
Esercizio di scrittura creativa
Il nostro esperimento di oggi è basato appunto sul silenzio. Cercate un momento di tranquillità assoluto, tutto per voi. Di solito a me capita di trovarlo nel pieno della notte, quando gli altri sono troppo stremati per fare casino. E sembra che tutto sia quieto. In questo silenzio provate ad accendere una candela, il solo guardare quella piccola luce tremante vi alleggerirà la mente. E sentite le energie che provengono da voi stessi e dal mondo che vi circonda.
Il pensiero, nel silenzio, è bandito. Va fatto per qualche minuto accomodare fuori dalla nostra stanza. Ci siamo noi, la luce della candela e il silenzio. Immergetevi quanto più potete in questa atmosfera, senza pensare a nulla. E quando vi sentite pronti, solo allora e non prima, scrivete la frase o la parola che con forza sta emergendo dal silenzio. Quella è il punto da dove inizierete il cammino verso la scoperta del vostro mondo interiore…
Buona scrittura a tutti
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