Ho sostato a lungo sulla porta
Non l’ho attraversata
Relegando me stessa a un libro incompiuto
Cui attendo far parte
Non è la paura che frena il passo
Temo il distacco sopra ogni cosa
Perché non fai più ritorno.
Ho sostato a lungo sulla porta
Non l’ho attraversata
Relegando me stessa a un libro incompiuto
Cui attendo far parte
Non è la paura che frena il passo
Temo il distacco sopra ogni cosa
Perché non fai più ritorno.
Mi hanno chiamata Anna (da parte di madre) e Ferrigno (da parte di padre). Da piccola pensavo di essere una principessa di un pianeta lontano caduta sulla terra e adottata da un’umile famiglia italiana.
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