Mi sono davvero divertita a leggere Esercizi canini di Gianni Magnino. Il libro è pensato per i più piccoli, ma mentre lo sfogliavo l’ho trovato simpatico anche per gli adulti, magari decontestualizzandolo. Sono 15 modi diversi di raccontare la stessa storia. Un po’ come ha fatto con Esercizi di stile, Raymond Queneau, solo in versione italianissima e adatta a un pubblico di piccini.

Ho letto il libro tutto d’un fiato, nonostante la pila di testi che devo studiare, e non riuscivo a smettere di leggerlo. Si parte da una storia comune che vede come protagonisti: una portinaia, un cane e il padrone del cane. E, come arterie stradali, si snodano i 15 racconti. Storie narrate in modi diversi, da punti di vista diversi e da soggetti diversi. Anche il cane racconterà una storia in prima persona: la consiglierei a chi ha un cagnolino che gironzola per casa.

Il racconto che mi ha più colpita è stato “A verbale”. E in effetti sembrava un vero e proprio verbale. Di quelli fatti dagli agenti di forza dell’ordine. Divertentissimo. Ne riporto un piccolo passaggio:

Vengo di seguito alla versione in seguito fornita dal soggetto donna e da me trascritta qui di seguito omettendo ora, data e luogo in quanto i dati coincidono con quelli ivi precedentemente verbalizzati.

Buona lettura a tutti