Scrivere. Oggi pensavo proprio alla scrittura. A quanto sia difficile scrivere in maniera chiara i propri sentimenti e le proprie emozioni. A volte ci trinceriamo dietro enigmatiche frasi senza senso aspettando l’arrivo del principe azzurro che ne afferri l’allegoria e le faccia vivere di luce propria. Ma è giusto questo comportamento. Questo modo di scrivere? Ho forti dubbi. Negli ultimi tempi passo molte ore a scrivere testi e correggere piccole bozze. E più afferro la difficoltà di scrivere in modo semplice e chiaro. Perché la mente è agitata e sottoposta a continui stimoli.
Primo Levi diceva:
quanto migliore sarà la qualità della nostra comunicazione (…) saremo tanto più utili (e graditi) agli altri ed a noi stessi.
Ha perfettamente ragione. E così, ispirata da Levi, ho scritto questo post per tutti quelli che, come me, hanno la testa piena di nozioni e di parole. E presi dall’ansia di voler dire tutto e subito, finiscono col creare un unico, lungo e complicato periodo da leggere. Siamo persone col vizio della scrittura. La usiamo per comunicare e fare chiarezza in noi stessi. Per questo occorrerebbe scrivere in maniera chiara. Perché è un modo, ritengo davvero efficace, per capirci meglio.
Proviamo a fare un esercizio di scrittura del Sé
Si parte da una semplice domanda: Cosa voglio adesso nella mia vita? E giù di getto fate un elenco a cascata o orizzontale. Scrivete una parola per ogni volta che rispondete alla domanda. Perché vi faccio fare questo? Semplice, perché rileggendo quella lista avrete fatto un po’ d’ordine nella vostra mente. E l’ordine è il punto di partenza per muovere i primi passi nella vita che si desidera. In maniera più consapevole, intendo. Ah si, scrivete la lista per non più di qualche minuto. E date un titolo a quella lista. Forse scoprirete cosa volete fare veramente nella vostra vita. A me è uscito come titolo Amarsi!
Buona scrittura a tutti
Probabilmente sono tarda di cinerpmdonoo. Un libro e un capolavoro quando la scrittura cessa di essere un mezzo e, cosa diventa? un fine? la scrittura un fine? poi aggiungi: e la combinazione dei due elementi ahh meno male, penso ma, aggiungo che, secondo il mio modesto parere la scrittura non si puo apprezzare a prescindere dalla storia che racconta, proprio perche, contenuto e contenente sono elementi iscindibili. In sintesi, non ho capito bene:o si pensa che un capolavoro e tale quando i due elementi si combinano perfettamente, o si pensa che la scrittura si possa apprezzare a prescindere.Aggiungo che ti ho scoperto stamattina ed e stata una bella scoperta.