Oggi amici miei parlerò un po’ di articoli giornalistici.
Sono sempre stata affascinata dai titoli degli articoli, e penso che molti di questi per sintesi e creatività siano veri e propri capolavori. In passato nei giornali esistevano delle figure professionali specifiche, i cosiddetti “titolisti”, gente capace di catturare l’attenzione del lettore solo col titolo. Oggi forse coi tagli al personale che ci sono nelle redazioni non so se esiste ancora, ma certo è che questa abilità, tanto ricercata sul web e dai pubblicitari, è il nostro piccolo esercizio di questa settimana.
Secondo tradizione, il titolo è composto da quattro parti:
1) il titolo vero e proprio, cioè la frase in evidenza che ha il compito di dare la notizia;
2) l’occhiello, ossia il titoletto che si trova sopra il titolo e che ha il compito di introdurla;
3) il sommario, simile all’occhiello, di solito redatto su più righe, immediatamente sotto il titolo, o sotto la foto o anche incassato nel testo. Il suo compito è di chiarire la notizia;
4) infine abbiamo il catenaccio, un vero e proprio secondo titolo, sistemato sotto il sommario, con cui si mette l’accento su un aspetto importante della notizia.
A questo punto possiamo provarci noi. Che titolo daresti a questa notizia?
(ANSA) – NEW DELHI, 23 FEB – Il Dalai Lama ha attivato un suo ‘account’ su Twitter. La notizia è stata pubblicata sul sito ufficiale del governo tibetano in esilio.
Buona scrittura a tutti.
🙂
occhiello: anche il Dalai Lama cede ai social network
titolo: SUA SANTITA’ SBARCA SU TWITTER
sommario: il capo spirituale della comunità buddista in esilio ha deciso di diffondere in 140 caratteri la questione Tibet e non solo.